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"Arte degli uccelli": apparsa a Santiago de Chile nel 1966, la raccolta poetica Arte de pájaros è la testimonianza più emblematica della grande passione che Neruda nutriva per il mondo degli uccelli. E infatti, come scrive Giuseppe Bellini, nell'ampio panorama naturale del Cile cui il poeta aderisce e che concorre a celebrare con la sua poesia, se hanno un posto particolare i boschi, le piante, i fiori, le acque dell'oceano e dei fiumi, uno non meno rilevante lo hanno gli animali e, fra questi, gli uccelli. La presente edizione costituisce la prima traduzione integrale italiana di questa raccolta, arricchire con alcune delle più belle tavole del pittore franco-americano John James Audubon (1785-1851), naturalista e ornitologo. "Bestiario": "Questo libro poetico è la realizzazione di un antico progetto nerudiano. In una lettera a me indirizzata, infatti, nientemeno che del giugno 1964, nella quale mi accusava ricevuta delle bozze della traduzione di Estravagario, mentre mi informava di avere inviato all'editore, e ormai grande amico, Alberto Tallone, il titolo della raccolta in stampa presso di lui, Sumario, inizio di quello che sarebbe stato il Memorial de Isla Negra, Neruda manifestava il desiderio di realizzare altre due raccolte, una di esse precisamente Bestiario, per la quale mi indicava sommariamente alcune liriche, invitandomi a completare l'elenco con una scelta da tutte le sue opere, autorizzandomi a intervenire liberamente sui titoli, che riteneva si dovessero ridurre, ove possibile, a una sola parola. Il progetto fu poi accantonato, poiché urgente era la pubblicazione in traduzione italiana dei suoi numerosi libri poetici, ma oggi che praticamente tutta, o quasi, l'opera nerudiana è accessibile in Italia, il progetto di un Bestiario acquista un suo particolare interesse, tanto più dopo la pubblicazione del volume Arte degli uccelli, che attesta con evidenza, se ancora ve ne fosse bisogno, la grande attenzione rivolta da Neruda alla natura, caratteristica particolare di un paese come il Cile, che dal nord desertico si estende per miglia e miglia, tra le Ande e l'Oceano Pacifico, fino alle gelide terre del sud magellanico" (dalla prefazione di Giuseppe Bellini).